Lo sapevi che puoi riscattare gli anni di lavoro all’estero ai fini contributivi per ottenere la pensione INPS? Oggi ti spiegheremo come fare e che documenti dovrai tradurre.
Riscattare gli anni di lavoro all’estero: requisiti
Per riscattare i periodi di lavoro estero, devi prima di tutto rispettare alcuni requisiti:
- devi essere lavoratore dipendente;
- cittadino italiano al momento della presentazione della domanda;
- il paese in cui hai lavorato non deve avere convenzioni di assicurazioni sociali con l’Italia.
Puoi riscattare tutto il periodo di lavoro o solo una parte di esso.
Ovviamente per ottenere i contributi ci sarà da pagare un onere di riscatto.
Come fare la domanda
La domanda si fa direttamente dal sito dell’ INPS, alla pagina dedicata.
Alla domanda dovrai allegare una serie di documenti che, come riporta lo stesso sito di INPS, se redatti in lingua straniera, dovrà essere prodotta la traduzione recante la convalida dell’autorità diplomatica o consolare del Paese da cui i documenti provengono.
In particolare dovrai presentare gli originali e le rispettive traduzioni di:
- buste paga;
- libretti di lavoro;
- lettere di assunzione e di licenziamento;
- dichiarazioni di lavoro rilasciate da istituzioni pubbliche straniere che attestino sia il rapporto di lavoro che la sua durata
Tempi di lavorazione della domanda
Il termine per la definizione del provvedimento è fissato in 85 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.
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