Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami n.98 del 13-12-2022 è stato pubblicato un nuovo concorso pubblico per titoli ed esami, per il reclutamento di dodici posti di ricercatore a tempo determinato, per vari settori concorsuali e Dipartimenti, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 28 Dicembre 2022.
Vediamo come funziona e i requisiti richiesti per partecipare.
Università di Torino: concorso ricercatore. Requisiti per partecipare al bando
Per l’ammissione al concorso ai candidati è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1.Maggiore età;
2. Godere dei diritti politici;
3. Possedere uno dei titoli di studio previsti dal bando;
4. Essere idonei allo svolgimento delle mansioni relative al posto da ricoprire;
5. Avere qualità morali e condotta incensurabili;
6. Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero licenziati da altro impiego statale;
7. Non aver riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. A questo proposito dovrai presentare il casellario giudiziale valido a livello nazionale e i carichi pendenti della tua città di residenza (Richiedilo da qui: riceverai tutto in 24 ore lavorative via mail). Ci occupiamo di ritirare i tuoi documenti attraverso una delega da te firmata.
Modalità di partecipazione
Le domande di partecipazione ai sensi dell’art. 3 del bando dovranno essere presentate, esclusivamente con procedura telematica, entro il termine perentorio delle ore 15,00 .
Il testo integrale del bando e’ pubblicato all’albo ufficiale di questo Ateneo, sul sito web del MUR, sul sito web dell’Unione europea ed e’ disponibile sul sito www.unito.it seguendo il percorso: «Universita’ e Lavoro» – «Opportunita’ ed esperienze di Lavoro» «Per lavorare come Docente e Ricercatore» «Ricercatori a tempo determinato – Art. 24, Legge 240/2010».