Il bonus matrimonio, anche conosciuto come assegno per il congedo matrimoniale, è un agevolazione prevista per legge e riconosciuta dall’INPS in occasione del congedo straordinario per il matrimonio. La durata del bonus matrimonio è pari a sette giorni di congedo straordinario di matrimoniale. Il bonus è da utilizzare entro i 30 giorni successivi alla data delle nozze.
REQUISITI
Non tutti possono accedere, però, al bonus matrimonio. Solo alcune categorie di lavoratori, infatti, possono usufruirne. Tale beneficio spetta agli operai, agli apprendisti, ai lavoratori a domicilio, ai marittimi di bassa forza, dipendenti da aziende industriali, artigiane ,cooperative che:
- contraggono matrimonio civile o concordatario;
- possono far valere un rapporto di lavoro da almeno una settimana;
- fruiscono del congedo entro 30 giorni dalla celebrazione del matrimonio;
- siano in grado, anche se disoccupati, di dimostrare che nei 90 giorni precedenti al matrimonio hanno lavorato per almeno 15 giorni alle dipendenze di aziende;
- non siano in servizio per malattia, sospensione del lavoro, richiamo alle armi.
COME FARE RICHIESTA
Per presentare la domanda di bonus matrimonio, è necessario collegarsi al sito dell’INPS e accedere all’area riservata, oppure al telefono tramite Contact Center Inps.
IMPORTO
Per quanto riguarda l’importo del bonus matrimonio questo cambia in base alla categoria di lavoratori:
- per operai e apprendisti: 7 giorni di retribuzione, a cui verrà detratta la percentuale a carico del lavoratore, al momento pari al 5,54%;
- i lavoratori a domicilio: 7 giorni di guadagno medio giornaliero, a cui verrà detratta la percentuale a carico del lavoratore, pari al 5,54%;
- per i marittimi: 8 giorni di salario medio giornaliero, a cui verrà detratta la percentuale pari al 5,54%;
- il part-time verticale: spetta solo per i giorni che coincidono con i giorni di svolgimento dell’attività lavorativa.
DOCUMENTI
I documenti necessari per la celebrazione delle nozze sono molti. Molto spesso, però, soprattutto se si abita lontani dal luogo di nascita e di celebrazione dei sacramenti, o in casi particolari come precedenti matrimoni o matrimoni con stranieri, recuperare tutti i documenti può essere più lungo del previsto.
In questo articolo ci occuperemo del matrimonio civile. Esso indica l’unione di due persone, è disciplinato solamente dalla legge statale e ha effetti validi solo per il diritto dello Stato.
I documenti necessari se si decide di sposarsi sono:
- certificato di nascita;
- certificato di residenza;
- documento di identità valido;
- certificato consensuale.
Una volta ottenuti i documenti, sarà necessario recarsi in Comune per fissare una data per il consenso, procedura tramite la quale il Comune registra la volontà della coppia di sposarsi. A questo punto il Comune espone le pubblicazioni di matrimonio. Con le pubblicazioni la coppia fa sapere a tutti che è intenzionata a sposarsi.
Non sprecate il vostro tempo per recarti all’anagrafe. Affidati a certificati-online. Mentre voi vi occuperete della scelta del ristorante, dei fiori e della lista di invitati, noi ci impegneremo a reperire i vostri documenti.